CUTE SANA E LUMINOSA COME OTTENERLA

Con l’arrivo della primavera, scatta la corsa verso la forma fisica perfetta e la lotta contro gli inestetismi, al fine di poter mostrare al meglio il nostro fisico, scoprendolo dai vestiti pesanti ed ingombranti che lo hanno coperto per tutto l’inverno. Vogliamo combattere e ritardare l’invecchiamento cellulare, avere una cute tonica e luminosa ed allora ci facciamo aiutare dalla corretta alimentazione e da ciò che ci offre la fitoterapia..

Molto importante risulta l’introduzione di una dieta bilanciata con alimenti contenenti molecole ad azione antiossidante quali le superossidodismutasi e catalasi, la vit C e E, il betacarotene e il glutatione. Per questo motivo nella nostra alimentazione non devono mai mancare:

frutta e verdura, perché ricche di acqua, Sali minerali ed antiossidanti che tonificano la pelle, contribuiscono all’attività trofica e svolgono un’azione foto protettiva;

pesce, ricco di omega 3 che favoriscono la riparazione cellulare (deve essere consumato almeno 2 volte a settimana);

olio extravergine di oliva, che oltre ad arricchire e insaporire il nostro piatto, fornisce antiossidanti, acidi grassi monoinsaturi e vit E;

acqua, rappresenta l’alimento essenziale perché se assunta in quantità adeguate (almeno 1,5 lt al giorno) depura l’organismo e favorisce l’idratazione.

E’ assolutamente sconsigliato l’utilizzo di fritti, sale, zuccheri e grassi perché sovraccaricando l’organismo rendono la cute spenta ed opaca. Infine un suggerimento per combattere la cellulite: aumentate il consumo di frutta (in particolare di ananas ed agrumi) di acqua e di verdura di colore bianco!

L’integrazione alimentare a base di fitoterapici può essere di supporto per mantenere il più possibile inalterata la struttura della pelle e per rallentare e/o prevenire i fenomeni di invecchiamento. Inoltre può essere d’aiuto l’uso di preparati naturali per correggere le imperfezioni quali la cellulite e le smagliature.

Se l’alimentazione è corretta come suggerito precedentemente, la supplementazione può evitare l’uso di vitamine, altrimenti, è utile l’uso di preparati a base di vitamine A, C, E e resveratrolo che in natura è altamente contenuto nel vino rosso. Questi integratori ad alta attività antiossidante sono utili nel contrastare l’azione dei radicali liberi che si formano a seguito dell’aggressione degli agenti atmosferici. Nella prevenzione dell’invecchiamento e delle rughe risulta utile l’integrazione alimentare con prodotti a base di Collagene. Questo in natura costituisce la vera e propria impalcatura della pelle. E’ stato dimostrato che se assunto per via orale è assorbito a livello intestinale. In particolare si è visto che dopo l’assunzione di collagene aumenta nel sangue la concentrazione di peptidi ( piccole strutture proteiche ) contenenti idrossiprolina ( un aminoacido ). Questi determinano la stimolazione alla produzione di nuovo collagene, in particolare di tipo IV la cui degradazione in natura è alla base della formazione delle rughe. Importante scegliere integratori alimentari contenenti Collagene marino. Infatti quello di produzione animale deriva dalla gelatina bovina e dopo la sindrome della mucca pazza è stato abbandonato nell’uso alimetare.

Per prevenire l’invecchiamento della pelle è anche diffuso l’uso orale dell’acido Ialuronico. Questa sostanza che è normalmente presente nel derma e ha la funzione di trattenere l’acqua garantendo il giusto grado di idratazione della pelle. Purtroppo con l’età la concentrazione di acido ialuronico nel derma tende a diminuire e questo porta la pelle ad essere più disidratata e sottile. L’uso orale dell’acido ialuronico, contenuto in natura ad esempio nelle creste di gallo, pur essendo diffuso è da considerarsi controverso a causa dello scarso assorbimento intestinale. È invece da consigliare l’uso di preparati dermocosmetici anti-age specifici a base di acido ialuronico. In particolare è da preferire l’uso di creme e sieri a base di acido ialuronico a doppio peso molecolare che garantiscono un doppio effetto, idratante e liftante.

Discorso a parte meritano la Cellulite. Essa colpisce prevalentemente il sesso femminile. È caratterizzata dall’accumulo di adipe nel sottocute localizzato in zone del corpo specifiche. Il termine scientificamente corretto per definire la comune cellulite è dermo-ipodermopannicolopatia edemato-fibro-sclerotica” (PEFS ). Questo termine la differenzia dalle celluliti infiammatorie-infettive che vanno considerate come vere e proprie patologie del tessuto adiposo sottocutaneo.

La comune cellulite è invece da considerarsi come un’alterazione estetica del tessuto adiposo che va dalla semplice ritenzione idrica alla fibrosi e alla sclerosi dei tessuti. Molteplici sono le cause e i fattori predisponenti alla cellulite: razza, familiarità, squilibri di ghiandole endocrine, stipsi, predisposizione ai disturbi circolatori venolinfatici degli arti inferiori, turbe digestive ( stipsi ), stress, sedentarietà, cattiva alimentazione. La sintomatologia è caratterizzata dalla classica “pelle a buccia d’arancia”, presenza di nodosità, malformazioni estetiche e compressione dolorosa dei nervi sensitivi.

Il trattamento della cellulite, va dall’uso di cosmetici naturali, all’uso di integratori fitoterapici fino alla mesoterapia ed alla ionoforesi. La fitoterapia interviene con l’uso di drenanti come il gambo d’ananas o la betulla utilizzabili in comodi preparati a base di estratto secco da diluire in acqua e bere nell’arco della giornata. Ulteriore uso è riservato ai fitoterapici in grado di agire sul microcircolo venoso. Tra questi dobbiamo ricordare:

  • La Centella asiatica. Le foglie di questa pianta grazie alle sostanza contenute svolgono principalmente un’attività antinfiammatoria. La sua azione è inoltre utile nell’insufficienza venosa . Il suo utilizzo si è dimostrato efficace già dopo venti giorni di trattamento nella cellulite
  • La Vite Rossa ( ottenuta dalle foglie di vite raccolte all’epoca della vendemmia ) che ha un’azione stabilizzatrice dei capillari prevenendo l’aumento della permeabilità degli stessi. Inoltre stabilizzando le fibre di collagene e l’elastina grazie all’azione delle proantocianidine contenute rafforza la matrice del tessuto connettivo vascolare.

Dr.ssa Elisa Ciraci – Biologa Nutrizionista

Dr. Marco Merigiola – Farmacista